Statua di Minerva
Rinvenuta nel 1986 sul mosaico dell'aula centrale del santuario di Spinera di Breno, la statua è l'immagine della dea titolare del culto del luogo in età romana.
La scultura, acefala, in marmo greco, raffigura Minerva stante, avvolta in un ampio manto dal ricco panneggio, con egida a scaglie con Gorgone centrale e serpentelli penduli sul petto. In appoggio sulla gamba destra, la dea ha la sinistra piegata al ginocchio, scostata e leggermente arretrata. Il braccio destro doveva essere proteso verso il basso, mentre il sinistro era sollevato lateralmente probabilmente a reggere l'asta di una lancia.
La statua, datata ad età augustea, rappresenta, con l'Athena Farnese del Museo di Napoli e l'Athena della collezione inglese Hope, una delle tre repliche tuttora esistenti del tipo fidiaco dell'Athena Hygeia o portatrice di salute, realizzato alla fine del V sec. a.C. nell'Atene di Pericle; é uno degli esemplari più eloquenti della scultura colta diffusa nell'Italia settentrionale nei primi secoli dell'Impero.