Necropoli di Breno
La necropoli di Breno, posta lungo via Garibaldi, venne scoperta casualmente nel corso dei lavori stradali che purtroppo distrussero parzialmente le tombe e resero impossibile il recupero dei corredi nella originaria associazione.
Le strutture erano a cassa di tegoloni o, in un caso, di lastre di pietra.
Fra i numerosi materiali recuperati risultano particolarmente significativi due vasi in ceramica invetriata. Uno di essi, una coppa, presenta una decorazione costituita da medaglioni circolari applicati su due fasce, racchiusi superiormente e inferiormente da file orizzontali di punti a rilievo, con motivi floreali e teste femminili. La coppa sembra appartenere alla produzione di officine di Smirne ed è databile alla prima metà del I sec. d.C. L'altro esemplare, invetriato, un cratere, assai simile alla coppa e riferibile allo stesso contesto cronologico e stilistico, presenta una decorazione a medaglioni, uniti da festoni, con motivi floreali a rosette e teste di eroti.
Dalla stessa necropoli provengono pure parte di una coppetta a pareti sottili, frammenti di piatti e coppe in terra sigillata nord-italica, un grande boccale di tradizione alpina, varie urne, fittili o in pietra ollare, una fibula d'argento derivata dal tipo Aucissa, una a disco in bronzo con decorazione in pasta vitrea, anelli, un rasoio e utensili vari in ferro.